[trama] Madame Bovary, Gustav Flaubert

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qerubin
view post Posted on 12/6/2009, 10:37




Madame Bovary

I suoi libri sono in primo luogo sapienti costruzioni stilistiche. Lui stesso proclamava che Madame Bovary è un «libro su niente, che si regge soltanto in virtù dello stile». Ma poi dalle sua pagine affiorano segrete architetture simboliche, che trasformano le sue opere in organismi complessi e affascinanti, oggetti letterari a più facce, ambigui e talora enigmatici, che possono essere letti in varie direzioni contemporaneamente.

La vicenda: Il romanzo è la storia di un ragazza di provincia, Emma Rouault, che ha sposato un ufficiale sanitario, Charles Bovary, uomo di mediocre personalità, ottuso e comune. Emma ha una sensibilità romantica acutissima, esasperata dai libri da lei infaticabilmente divorati sin dall’adolescenza. La vita coniugale grigia e vuota contrasta in modo intollerabile coi suoi sogni di una vita lussuosa, aristocratica, segnata da sublimi e romanzesche passioni. Poiché la salute ne risente, Charles, senza intuire le ragioni del tormento di Emma, decide di trasferirsi altrove. Anche qui Emma prova un’acuta insofferenza per l’ambiente provinciale, per la gente meschina e ottusa, come il farmacista Homais, democratico ed entusiasta celebratore del progresso. L’eroina trova però Léon, giovane praticante di un notaio, un’anima gemella, un sognatore frustato dall’esistenza di provincia; la loro relazione è del tutto platonica. Ma partito Léon, Emma ripiomba nella noia e nel disgusto; è così facile preda di un dongiovanni, Rodolphe: la relazione è di breve durata. Emma vi proietta tutti i suoi sogni sentimentali ricavati dai romanzi, ma Rodolphe è meschino e brutale, e la delude. Ritrovato Léon, allaccia con lui una relazione, recandosi appositamente a incontrarlo sino a Rouen. Ma subentra ben presto la delusione. Emma comincia a condurre una vita stravagante e dispendiosa, indebitandosi con l’usuraio Lhereux. Vedendo prossima la rovina chiede invano aiuto agli ex amanti. La catastrofe precipita con il sequestro giudiziario. Emma prende del veleno e muore dopo atroci sofferenze. Charles, sconvolto dalla morte della moglie, trascorre la sua vita in solitudine e muore con in mano una ciocca di capelli di Emma. Il romanzo si chiude con il trionfo del farmacista Homais, perfetta immagine di stupidità borghese, tronfio e soddisfatto di sé per aver ricevuto la Legion d’onore.
 
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