CITAZIONE (Lacrima D'Inverno @ 24/6/2008, 11:44)
spiegami perchè poi si deve puntare il dito su un marito che decide di staccare la spina di una moglie ormai morta, per rifarsi una vita? Perchè colpevolizziamo queste persone solo perchè chiedono il diritto di vivere la loro vita? io non penso che un gesto così si possa fare a cuor leggero, poichè ti rimane dentro per sempre.
Ciò che a suo tempo m'infastidì fu che il marito avrebbe comunque potuto farsi una vita propria (aveva infatti, già una nuova compagna e dei figli), ma i genitori di Terry Schiavo erano comunque disposti a prendersi cura di lei. Credo che il marito avrebbe potuto provare ad ottenere un divorzio e credo che comunque ci fossero altri modi per separarsi dalla moglie.
E' vero, bkb303, le possibilità sono poche, ma per quanto possa essere egoistico - e forse in questo argomento lo sono - preferirei che le persone che mi sono attorno, quelle che mi amano, continuino ad accudirmi e tentino in ogni modo di mantenermi in vita.
Per quanto mi riguarda è il medesimo discorso che farei a chi vuole praticare l'eutanasia da cosciente: "La scelta è tua, ma io te la sconsiglio", ossia, tentare sempre il tutto per tutto. Se mi conosco a sufficienza - il che può anche non esser vero, sono piccola e ho ancora tanto da conoscere - penso che se io fossi malata e mi dicessero "Se fai quest'intervento hai la possibilità di guarire (o di migliorare la tua situazione), ma le possibilità di riuscita sono basse, altrimenti hai (mettiamo conto) tre mesi di vita" sceglierei l'intervento, saluterei i parenti e poi pregherei - sì sono cattolica - e mi affiderei ad ottimi medici, nella speranza che riesca l'operazione.
Questo discorso, per me, è lo stesso discorso: tenterei il tutto per tutto. Poi, chiaramente, ognuno fa le proprie scelte, ma finché sono scelte fatte in momenti di lucidità - e lucidità, per me, significa anche che non è un periodo (per esempio) in cui si è particolarmente depressi - lo accetto; non per niente ci sono i testamenti biologici (anche se non so se si può già usufruire di essi o.ò)